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Laura




Ho conosciuto la Fede Bah­a’­í in modo inaspettato. È stata una di quelle esperienze sorprendenti che ti capitano solo una volta nella vita. Io non ero una persona religiosa, non sapevo nemmeno cosa fosse la spiritualità. Sono cresciuta in Cina ed ho ricevuto un’educazione comunista, dove non c’era spazio per la religione. Scoprire la mia spiritualità è stato come iniziare a dipingere su una tela bianca.


Il circolo di studio mi ha permesso di conoscere Dio per la prima volta. È stata un’esperienza molto potente. Più approfondivo questi principi, più mi rendevo conto che combaciavano con quelli che avevo sempre coltivato nel mio cuore. Scherzando dico sempre che mi sento una ‘bahá’í naturale’.


La mia vita si è completamente trasformata. Prima ero un po’ superficiale, ora sono più riflessiva. Ho cambiato la mia mentalità, ho conosciuto persone incredibili ed ho aperto gli occhi anche verso le altre religioni. Ho imparato a pregare.


Comunità significa avere un’unità di visione, dove il bene degli altri viene prima del nostro.



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